Pubblicato il: 1 Marzo 2018

L’importanza della Danza e i suoi effetti benefici per la crescita e lo sviluppo del bambino sono riconosciuti sempre di più anche da medici e istituzioni. Le lezioni di danza hanno un’importanza che va oltre l’allenamento e l’attività fisica: se praticata in maniera corretta e sicura aiuterà lo sviluppo del benessere psicofisico e il potenziamento e la fiducia nelle proprie capacità. In generale, la disciplina della Danza forgia la mente e insegna ad avere una postura corretta.
Fino ai 6 – 7 anni di età è scorretto parlare di vero e proprio studio della tecnica della danza classica o moderna poiché questo subentra solo poi. Si parla invece di un avviamento alla danza che va dal GIOCO DANZA alla DANZA PROPEDEUTICA in cui il bambino:
- Studia i primi movimenti e la coordinazione;
- Impara ad acquisire il senso dell’equilibrio e della stabilità;
- Scopre il senso del ritmo, esplora lo spazio intorno a lui e interagisce con gli oggetti;
- Acquisisce flessibilità e resistenza;
- Allena la memoria, la capacità di ascolto e osservazione, sia grazie alle musiche sia all’interazione con insegnanti e compagni;
- Conosce il proprio corpo e capisce come relazionarsi con gli altri.
Vediamo come:
Durante la lezione i bambini sono chiamati, seppur in maniera leggera e giocosa, a utilizzare e scoprire i movimenti del corpo e a comprendere quello che ogni muscolo o arto è in grado o meno di fare. In questo modo sviluppano una maggiore consapevolezza e controllo di sé e dei gesti che compiono, andando così alla scoperta delle proprie potenzialità e capacità. La danza quindi incoraggia anche la sperimentazione per capire quello che si può e si riesce a fare, incoraggiando un atteggiamento di perseveranza e auto-motivazione. Questo, insieme alla gioia e alla sensazione di realizzazione successive al raggiungimento di un piccolo obiettivo (un passo di danza particolarmente difficoltoso, una pirouette, una parte di coreografia, ecc.), incoraggerà l’allievo a cercare nuove sfide, a conquistare maggiore fiducia in sé e a trasferire questa ambizione anche in altri aspetti della vita.
La danza insegna inoltre a comunicare con il proprio corpo nonché ad esprimere la propria personalità e le proprie emozioni in maniera libera; il linguaggio non verbale d’altronde è stata la prima forma di comunicazione. Nel bambino tale linguaggio aiuta ad esprimere anche le emozioni più basilari come la tristezza, la gioia, la rabbia e ciò incrementerà la sua capacità di leggere e capire la comunicazione non verbale altrui influenzando positivamente il suo sviluppo cognitivo.
Non è infine da trascurare l’aspetto del sentirsi parte di un gruppo: la danza promuove il lavoro di squadra (ad esempio nella preparazione di una coreografia).
Questo svilupperà una serie di capacità sociali:
- la capacità di lavorare in un ambiente di gruppo;
- la pazienza di imparare ad interagire con i tempi degli altri;
- la sicurezza nel chiedere aiuto se si ha bisogno;
- la solidarietà nell’essere pronto ad aiutare un compagno.
Tutti questi insegnamenti verranno incrementati gradualmente, dando così al bambino la possibilità di acquisire e consolidare ogni aspetto dell’apprendimento legato alla danza.
“Imparare a camminare ti rende libero. Imparare a danzare ti dà la libertà più grande di tutte: esprimere con tutto il tuo essere la persona che sei.”
(Melissa Hayden)